Contatori tradizionali
Il sistema di monitoraggio dei consumi attualmente in funzione presso in Politecnico di Torino può esser considerato composto da tre parti principali:
- La prima, di interfaccia, è una rete di acquisizione composta da moduli I/O, collegati tra di loro, a seconda dei casi, tramite rete di tipo seriale (485) o ethernet. Gli ingressi ai moduli di cui sopra sono impulsi pesati in arrivo dagli strumenti di misura in campo.
- Gli strumenti in campo permettono la misura di energia elettrica, energia termica, gas e acqua. Tali componenti sono dislocati sui quadri elettrici per quanto riguarda la misura dell’energia elettrica e sulle tubazioni degli impianti idrotermici da monitorare. La tipologia degli strumenti utilizzati è molto ampia; per l’energia elettrica ad esempio, varia dai primi contatori a disco fino ad arrivare agli analizzatori di rete di ultima generazione interfacciati, in questo caso, direttamente con il server attraverso la rete di Ateneo.
- L’applicativo di acquisizione installato su un server che accede direttamente alla rete di cui al primo punto è che permette l’acquisizione, la registrazione e l’elaborazione dei dati scaricati nonchè la loro gestione definendo opportuni centri di costo.
Rete monitorata:
Attualmente gli strumenti permettono il monitoraggio dei consumi di più di un centinaio di utenze, quali possono essere Dipartimenti, poli tecnologici e cabine di trasformazione. Nelle cabine di trasformazione (Per la sede centrale vi sono 10 cabine in anello di proprietà) la cui misura per l’energia elettrica avviene sul lato BT ad esclusione del punto di consegna ove il sistema acquisisce direttamente dalla rete di media tensione.