monitoraggio

Monitoraggio

Monitoraggio dell’energia

Il sistema di monitoraggio dell’energia di un complesso edilizio richiede in primo luogo l’individuazione di tutti i “punti” di ingresso (ed eventualmente uscita) dei vettori energetici con cui esso si approvvigiona. In tali punti devono essere collocati i contatori di energia, che possono essere di tipo a lettura diretta (contatori “manuali”), oppure in grado di trasmettere il valore letto in forma elettrica (contatori “automatici”). In quest’ultimo caso è importante definire il tempo di campionamento. Più esso è breve e più è “continua” e dettagliata la conoscenza dei consumi energetici.
Per poter disaggregare i consumi energetici fra le varie utenze presenti all’interno del complesso edilizio è necessario poter disporre di altri contatori collocati su ciascuna utenza, in modo che essa risulti sezionabile rispetto alle altre utenze.
Per quel che riguarda i consumi elettrici, la sede del Politecnico è dotata, oltre che di un contatore sul punto di fornitura della rete elettrica, di circa 150 contatori interni che consentono di disaggregare i consumi fra i vari Dipartimenti. Tali contatori sono connessi tramite una rete dedicata, e vengono resi disponibili dal LivingLab con dettaglio temporale di 15 minui.
Ciò fornirà, a regime, ai responsabili dei vari Centri un’ulteriore utile informazione sulle attività del Centro, consentendo di adottare strategie adeguate per contenere – ove possibile – i consumi e di valutarne i risultati.
I consumi termici della sede centrale sono misurati presso i due scambiatori presenti nelle centrali termiche che servono la sede “storica” di corso Duca degli Abruzzi e gli “scavalchi” su corso Castelfidardo, e i nuovi edifici della Cittadella Politecnica, situati fra corso Castelfidardo e via Boggio. Le aree dipartimentali sono sezionabili, ma attualmente non sono dotate di contatori autonomi, se non per alcuni casi di studio sviluppati nel corso del progetto WiFi4Energy (DENER, DITIC e DAUIN “scavalco”). Anche in questo caso i contatori termici sono collegati al data base SeReNe.
La sede del Castello del Valentino non è allacciata alla rete di teleriscaldamento, ma dispone di tre caldaie con potenza complessiva di 4,8 MW alimentate a gas naturale. Il contatore gas è di tipo meccanico con uscita ad impulsi, acquisito dal sistema di monitoraggio dei consumi e confrontato con quanto riportato dalle Fatture del Fornitore che hanno periodicità mensile.

Monitoraggio ambientale

Nota: i monitoraggio degli ambienti interni è stata una delle attività del progetto Wifi4Energy, concluso nel 2012. Al momento (marzo 2015) non sono in corso misure di monitoraggio degli ambienti interni se non per l'Aula 1. Le informazioni riportate, pertanto, hanno valore solo se riferite al biennio 2010-2012.

E’ importante affiancare al monitoraggio energetico quello ambientale, perché esso consente di conoscere lo “stato” dell’ambiente interno, come conseguenza dell’energia che gli viene trasferita (o rimossa) dagli impianti e di quella che scambia con l’ambiente naturale esterno.
Da tale stato dipende il benessere delle persone che operano all’interno del Politecnico, e da questo dipende anche, in ultima istanza, la loro produttività.
Per questa regione è necessario che siano garantite le condizioni di comfort ambientale che dipende dalla percezione di benessere degli utenti in relazione alla luminosità, alla rumorosità, alla temperatura ed all’umidità dell’aria, presenti all’interno dell’ambiente nel quale essi lavorano.
E’ praticamente impossibile, in un complesso di edifici grande ed eterogeneo come il Politecnico, conoscere compiutamente le condizioni ambientali interne, che possono essere anche sensibilmente diverse, non soltanto fra i vari locali, ma perfino all’interno di ciascuno di essi.
Per questo motivo sono stati selezionati alcuni edifici rappresentativi del Politecnico, per tipologia di impianto di climatizzazione e tipologia edilizia.
In particolare gli edifici oggetto del monitoraggio sono il Dipartimento DENER, il DITIC, il DAUIN-scavalco, il DAUIN sede storica, la zona aulica del rettorato e l’aula n°1. In ciascuno dei dipartimenti sono stati installati dei contatori di energia sia elettrica che termica e, identificando alcuni ambienti rappresentativi per numero di utenti e per esposizione, sono stati installati dei sensori di monitoraggio WSN.
In particolare, presso il DENER sono stati collocati 11 sensori WSN suddivisi su tre livelli del Dipartimento (piano 2°, 3° e 4°), 6 presso il DITIC suddivisi su due livelli del Dipartimento (2° e 3° piano), 17 presso il DAUIN “scavalco” (al 2° piano) e 15 presso il DAUIN “sede storica” (al 2° piano). Presso la zona aulica del rettorato, al primo piano, sono stati installazione 17 nodi WSN per il monitoraggio di 7 uffici e 4 corridoi. Presso l’aula 1 è prevista la collocazione di 4 nodi WSN di tipo customizzati per il monitoraggio della temperatura,dell’ illuminamento, dell’umidità relativa, della CO2 e della presenza degli utenti.

Energia
Il Politecnico ha un consumo annuo di energia primaria di oltre 5000 t.e.p. (tonnellate equivalenti di petrolio), di cui quasi il 70% per l’elettricità e oltre l’80% per la sede di Corso Duca degli Abruzzi 24 e la Cittadella.
energia rubinetto Acqua
Il Politecnico è servito dall'acquedotto della città.
Ambienti interni
Nel progetto Wifi4Energy sono stati monitorati circa 50 locali del Politecnico (aule, uffici, sale riunioni, locali tecnici). Le principali grandezze rilevate sono: temperatura, umidità relativa, illuminamento, presenza di persone, concentrazione di anidride carbonica.
ambiente interno ambiente esterno Ambiente esterno
Una stazione meteo rileva le principali grandezze meteorologiche (temperatura, umidità relativa, velocità e direzione del vento, irradianza solare) ed è previsto il rilievo della qualità dell’aria.

Sistemi di monitoraggio