La Cittadella Politecnica prosegue in contiguità alla Sede Centrale del Politecnico di Torino.
Sull’area compresa tra cso. Castelfidardo, cso. Peschiera e via P. Boggio si sviluppa il "Progetto Cittadella Politecnica".
All'interno di un processo globale di grandi trasformazioni urbane, il Progetto "Cittadella Politecnica" rappresenta un nuovo polo di espansione dell'attività didattica e di ricerca, oltreché di molteplici strutture in grado di favorire lo sviluppo di attività e servizi culturali, nell'ambito delle attività istituzionali del Politecnico di Torino.
Il "Progetto Cittadella Politecnica" (ex "Progetto Raddoppio") nasce prima di tutto dall’esigenza di riqualificare e sviluppare all’interno di un unico complesso edilizio integrato nella città, strutture ed offerta formativa, di ampliare l’attuale sede centrale, di riequilibrare la distribuzione di funzioni e attrezzature, oramai insufficienti nei confronti di percorsi formativi sempre più diversificati ed ambiti di ricerca sempre più ampi.
Il progetto, iniziato nel 1994 è ancora in fase di compimento; esso prevede sia la costruzione di edifici ex-novo sia il recupero di quelli esistenti che ospitavano le officine ferroviarie delle grandi riparazioni (OGR).
Il polo è formato da edifici storici recuperati e riqualificati per le aule della didattica e da edifici nuovi per i centri e laboratori di ricerca. I centri di ricerca nascono in collaborazione con grandi aziende come General Motors.
Il progetto del "Raddoppio del Politecnico" fornisce l’opportunità di sperimentare tecniche e materiali innovativi nonché il loro comportamento nel tempo. Il monitoraggio e il controllo danno la possibilità di acquisire informazioni utili per la manutenzione e le caratteristiche prestazionali dei sistemi impiegati al fine di migliorarne l’utilizzo per eventuali futuri usi. La Cittadella non è soltanto un centro di analisi e ricerca, ma costituisce essa stessa un elemento di studio e sperimentazione nei diversi campi tecnico-edilizi.
Gli impianti meccanici presenti sono: