LivingLAB@polito.it

Sede centrale

La Sede Centrale del Politecnico di Torino, situata in cso. Duca degli Abruzzi 24, ospita prevalentemente le quattro Facoltà di Ingegneria.
Il complesso, inaugurato nel 1958, è composto da edifici afferenti ai diversi dipartimenti e da zone comuni per le aule e per i servizi dedicati agli studenti.

Le maniche dei dipartimenti, con uffici e laboratori di ricerca, si congiungono ortogonalmente al corridoio centrale del piano terreno che consente anche l’accesso alle aule.
Al piano interrato si sviluppa, in parallelo con quello superiore, un corridoio di servizio che unisce le diverse zone tecniche con gli impianti tecnologici dei differenti settori agevolando ed ottimizzando gli spostamenti del personale per la manutenzione.

La collocazione degli impianti tecnologici prevalentemente nel seminterrato favorisce la separazione dei flussi delle utenze con quelli del personale addetto agevolandone gli spostamenti ed eliminandone le interferenze.
La distribuzione razionale degli spazi e l’impostazione distributiva facilmente ripetibile del complesso hanno permesso di concentrare un elevato numero di attività e funzioni in una superficie relativamente ridotta; garantendo al contempo un buon livello di vivibilità degli spazi da parte delle diverse utenze che ogni giorno cooperano nell’Ateneo.

Gli impianti meccanici presenti sono:

• Per il riscaldamento dei locali si utilizza il teleriscaldamento; la centrale è dotata di scambiatori per una potenza totale di 20 MW; la centrale serve anche gli scavalchi oltre a tutti i fabbricati di corso Duca.
• Per il condizionamento estivo vi sono:
• La centrale frigorifera n. 1 (a servizio della zona sud) di potenza frigorifera 600 kW funzionante ad acqua di falda.
• La centrale frigorifera n. 2 (a servizio della zona rettorato) di potenza complessiva di 1180 kW funzionante ad acqua di falda.
• Per la zona nord è in fase di progettazione la centrale frigorifera n. 3; i locali sono parzialmente serviti da impianti frigoriferi di dimensioni minori o da split che dovranno essere eliminati a causa della loro scarsa efficienza.